Grawand Croda delle Cornacchie, in val Senales un comodo tremila da cui scendere in funivia

Grawand Croda delle Cornacchie in italiano è una cima a 3.256 metri in val Senales. La segnaliamo perché presenta una particolarità interessante per chi vuole fare un buon dislivello in poco tempo senza preoccuparsi della discesa: salendo a piedi da Vernago (Vernagt) infatti si può scendere dalla funivia che sale da Maso Corto che è subito sotto la vetta.

Grawand Croda delle Cornacchie: tempi e distanze

Si lascia l’auto nel piccolo parcheggio di Vernago, lungo il lago e ci si incammina sul sentiero numero 8. Costeggiato il lago si sale rapidamente lungo il bosco, poi, arrivati ad alcuni masi si infila la ripida valle dalla quale scende il rio Finail che dà il nome all’omonimo lago. Dalla partenza alla cima le segnaletiche danno 5 ore di cammino. A un buon passo (per escursionisti esperti e ben allenati) il percorso, di poco più di 7,6 chilometri per 1.550 metri di dislivello, si può percorrere in 3,5-4 ore.

Grawand Croda delle Cornacchie: salire e scendere

Fino al lago a 2690 metri di altezza il percorso non presenta alcune difficoltà. Da lì in poi diventa leggermente più impegnativo ma rimanendo sempre alla portata di un escursionista con buona esperienza e assenza di vertigini. Dalla forcella posta a 3.084 metri si prosegue in cresta, mai troppo esposta, e si sale (nell’ultimo tratto aiutati da scale e cordini) fino alla cima della Grawand Spitze. Lì troverete tutti gli escursionisti amatoriali che sono saliti da Maso Corto fino a 3.200 metri. Poco male. Per tornare non vi resta che tornare sulla via che avete utilizzato all’andato oppure approfittare anche voi della funivia: in caso di tempo limitato o meteo incerto è una buona alternativa. Costa 18 euro e ogni mezzora conduce a valle. Da Maso Corto tornate a Vernago per un comodo sentiero che costeggia anche il lago (2 ore senza possibilità di accorciarle).

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Foto Im_Hinteren_Eis_Panorama.jpg: Whglerderivative work: Svíčková (talk) – Im_Hinteren_Eis_Panorama.jpg, CC BY-SA 3.0, via Wikipedia