Giovane annegato nello Scaricatore Nero sulla targa ricordo: è marocchino

Una coperta di vernice scura: si pensa a un gesto di matrice razzista
PADOVA — Tre pakistani che fanno piegamenti lungo il percorso vita, qualche decina di padovani che corrono lungo il fiume. Padovani-italiani, padovani-africani, qualche padovano- asiatico. E, sulla spalla del ponte di Voltabarozzo, davanti a un prato fiorito, una strana macchia nera. Non c’era fino a due giorni fa… Sotto, un mazzo di fiori. Quello sì c’era. E’ lì dal 6 aprile scorso: ricorda, esattamente come la targa che una mano anonima ora ha ricoperto di vernice nera, Slim Bolousa, marocchino, 26 anni, morto annegato in quel punto il 6 aprile del 2008. A un metro di distanza l’anonimo ha lasciato anche una scritta, che è anche un po’ la firma «politica» dell’atto, una banale ingiuria contro Daniela Ruffini, esponente di Rifondazione, ex assessore all’Immigrazione.[continua]

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