FAI: la Rai di Milano il luogo più visitato

raiViva la Rai. Se ci chiedessero cosa ha influenzato maggiormente gli ultimi sessant’anni di storia italiana, bè, la televisione potrebbe essere una risposta da non escludere. Ce lo confermano anche le due giornate FAI (Fondo Ambientale Italiano) di primavera, lo scorso weekend. Il FAI ha tenuto aperto 750 “bellezze” in tutta Italia, e nonostante la pioggia, in alcune Regioni veramente tanta e battente, l’opportunità è stata colta da 600mila persone in tutto il Belpaese. Considerando che molti di questi posti erano all’aperto e visto il maltempo, un successo. E il luogo più visitato, con 11mila persone, sono stati gli studi Rai di Milano. La storia d’Italia passa proprio anche da là.
Ecco parte del comunicato FAI.

Grande successo per la ventiduesima edizione delle Giornate FAI di Primavera: oltre 600.000 italiani in coda in tutte le città per visitare i 750 beni aperti in tutta Italia. Le Giornate FAI di Primavera si confermano ancora una volta come l’unica manifestazione capace di coinvolgere un numero così grande di persone interessate al patrimonio artistico e naturalistico italiano – nonostante le avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato molte regioni. Un incontro tra il FAI e la gente che è stato l’occasione per tutti gli italiani di scoprirsi “tifosi” del proprio Paese e delle sue tante bellezze nascoste. Una straordinaria festa di piazza resa possibile grazie al fondamentale supporto di oltre 7.000 volontari e 22.000 apprendisti Ciceroni®. Record di visitatori in Lombardia dove 130.000 persone hanno visitato i 120 beni aperti. In tutta Italia i beni più visti sono stati gli Studi della RAI di Milano in corso Sempione che hanno aperto le porte a quasi 11.000 visitatori. 10.000 le persone in coda per visitare i palazzi settecenteschi Martinelli e Palmieri a Monopoli (BA), 8.000 a Milano al Deposito EX-OMV di Milano Centrale. Oltre 8.000 persone hanno visitato per la prima volta il Carcere San Sebastiano a Sassari che solo da pochi mesi non ospita più i detenuti trasferiti nella nuova struttura di Bancali. Ancora a Milano 6.500 persone hanno potuto ammirare l’eccezionale Albergo Diurno Venezia, gioiello liberty attribuito all’architetto Portaluppi abbandonato da anni. A La Spezia 6.000 persone in fila per visitare l’Arsenale Militare Marittimo così come 6.000 persone hanno ammirato l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana (AN) e 6.500 hanno potuto ammirare a Cagliari gli straordinari Giganti di Monte Prama. E più di 6.000 presenze al Parco Archeologico dell’antica Kaulon a Monasterace Marina (RC). Grande successo anche in Sicilia con quasi 50.000 visitatori in tutta la regione e in Emilia Romagna con 40.000 italiani in coda per ammirare i Beni aperti della Regione. A Roma (sabato le visite erano riservate agli iscritti FAI e domenica aperte a tutti) ben 5.000 i visitatori che hanno potuto visitare il Teatro di Marcello ed entrare eccezionalmente nell’ambulacro superiore e inferiore.

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