Pontormo e Rosso Fiorentino in mostra
Fino al 20 luglio 2014 Palazzo Strozzi, a Firenze, ospita la grande mostra Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “maniera”, un’esposizione dedicata all’opera del Pontormo e del Rosso Fiorentino, i pittori più anticonformisti e spregiudicati fra i protagonisti del nuovo modo di intendere l’arte in quella stagione del Cinquecento italiano che Giorgio Vasari chiama “maniera moderna”. Una rassegna che rappresenta anche un viaggio attraverso le vite parallele di questi artisti “gemelli diversi” che alla fine del loro percorso arriveranno a un riavvicinamento.
Pontormo e Rosso, che hanno reso straordinaria con il loro tratto artistico la prima meta del ’500, nascono da una costola di Andrea del Sarto e con lui si formano pur mantenendo entrambi una forte indipendenza e una grande libertà espressiva: uno, Pontormo, fu pittore sempre preferito dai Medici e aperto alla varietà linguistica e al rinnovamento degli schemi compositivi della tradizione, l’altro, Rosso, fu invece legatissimo alla tradizione pur con aneliti di spregiudicatezza e di originalità. Rosso fu anche molto influenzato dalla letteratura cabalistica e dall’esoterismo. Uno più naturalista, vicino a Leonardo, l’altro influenzato da suggestioni michelangiolesche.
Curata da Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi e da Carlo Falciani, docente di storia dell’arte, l’esposizione propone ai visitatori le nuove ricerche filologiche, storiche e iconologiche condotte sull’opera dei due artisti dal 1956, data in cui Palazzo Strozzi ha ospitato la Mostra del Pontormo e del primo manierismo fiorentino: l’ultima importante rassegna monografica dedicata al protagonista di un movimento che aveva da poco avuto una piena rivalutazione critica, con la volontà di offrire una nuova consapevolezza delle ragioni espressive che guidarono i due protagonisti della pittura italiana del Cinquecento.
La mostra sarà divisa in 10 sezioni che permetteranno di ragionare su differenti aspetti dell’opera dei due grandi artisti e nel contempo seguirne in sequenza cronologica le vicende, dalla formazione all’eredità lasciata. Lo svolgimento è stato infatti pensato come due percorsi monografici affrontati, dove opere del Pontormo e del Rosso vengono messe in sequenza cronologica, in modo da consentire la migliore lettura delle profonde differenze espressive fra i due pittori. Oltre alla cronologia è poi possibile ragionare di alcune tematiche quali il disegno, la ritrattistica, l’adesione al sentire religioso ortodosso ed eterodosso che traspare in molte opere dei due artefici.
Per informazione e per acquistare online i biglietti, ecco il sito della mostra.