Bruxelles, il Palazzo di Giustizia senza pace
Ci passo davanti tutti i giorni. È lì che mi aspetta ogniqualvolta esca dalla porta di casa. Con le sue dimensioni imponenti e l’alta cupola dorata è il mio punto di riferimento quando mi perdo in quartieri che non conosco. Parlo di uno dei monumenti di Brussel/Bruxelles, non noto come l’Atomium o la Grand Place/Grote Markt, ma egualmente ragguardevole, ossia il Palazzo di Giustizia.
Questo enorme edificio copre una superficie di 26000 mq, superando in dimensioni pure la basilica di San Pietro in Vaticano. Opera dell’architetto Poelaert, cui è dedicata la piazza di fronte da cui si può godere una vasta panoramica sulla città, è stato eretto tra 1866 ed il 1883 demolendo parte del quartiere di Marolles/Marollen. Tralascio le disavventure durante la seconda guerra mondiale, ma questa costruzione non sembra aver pace: nonostante la relativa giovane età, l’edificio necessita di un radicale restauro e da anni è interamente coperto da una rete d’impalcature, che ora inizia a rappresentare un pericolo.
Le impalcature non erano state programmate per durare decenni. Alcune si trovano in posto da più di 30 anni ed apparentemente non sono nemmeno a norma (da De redactie). Questa specie di guscio di ferro è ormai parte del panorama, anche se non si vedono lavori in corso sul Palazzo. Mancano i soldi per affrontare il faraonico restauro. Intanto si pensa a destinazioni d’uso alternative dell’edificio, tra le ipotesi anche quella di trasformarlo in un enorme centro commerciale.
Lidia Pittarello