Brevi racconti transilvani: storie di popoli e luoghi
Transilvania, la terra di mezzo. Romeni, magiari e tedeschi l’hanno resa nei secoli uno spazio di confine tra l’Oriente e l’Occidente. Poche regioni al mondo godono di una fama simile, grazie alle sue leggende. Ma aldilà delle storie di sanguinosi vampiri, che sono diventate un marchio, a volte abusato, grazie al romanzo di Bram Stoker, Transilvania è una terra meravigliosa che in pochi conoscono veramente.
Nel raccontare la Transilvania il rischio più grande è quello di essere di parte. In una regione a lungo contesa durante i secoli, si fa fatica togliersi la veste nazionalistica che mal si addice ai transilvani e che nel Novecento ha soffocato la tolleranza nei confronti delle diversità di questa terra. Tutti i miei racconti transilvani partono da un semplice presupposto al quale credo fortemente, la Transilvania è di tutti coloro che la abitano, romeni, magiari, tedeschi, che con le loro tradizioni e storie l’hanno reso speciale. In una Europa unita, dove i confini si sono sciolti, le diversità diventano fonti di arricchimento e i nazionalismi sono retaggi di un passato pieno di paure che devono essere superate.
I miei brevi racconti porteranno alla luce meravigliosi paesi ostinati a difendere il loro tempo ancestrale, indifferenti alla folle corsa della modernità dalla quale sono separati, a volte, solo da una collina che li nasconde dagli occhi avvidi del presente. Chiese fortificate che reggono alti i loro campanili, sfidando il passare dei secoli e l’incuria dei presenti. Ma anche città dinamiche che hanno saputo conservare il loro passato senza rinunciare ad un ruolo attivo nella storia recente e nel presente del paese.
Cercherò di dare voce nei miei racconti a tutti i popoli della Transilvania e alle loro tradizioni, usando a volte il filtro delle esperienze personali vissute in mezzo a quel groviglio di lingue e culture che caratterizzano la mia terra. Brevi racconti transilvani. Storie di popoli e luoghi che porteranno la Transilvania più vicina a noi, svelando al lettore una terra fluttuante tra passato e presente, tra est ed ovest, la terra di mezzo.
Teodor Amarandei
Leggi il blog: Il romeno della porta accanto