ITALEÑAS, PER LO IUS SOLI!

Io ho richiesto la cittadinanza italiana l’anno scorso, a 19 anni, ma mi è stata rifiutata perchè quando avevo quattro anni ho passato un anno in Ecuador“. E’ la storia di Melina, raccontata in questo bellissimo video di David Chierchini, Matteo Keffer, Davide Morandini  prodotto dalla casa padovana ZaLab. Il caso di Melina è comune migliaia di figli di immigrati nati qui, italiani come noi, desiderosi di partecipare alla vita del nostro Paese come noi. Uno spunto per lanciare una campagna pro Ius Soli, cui AND Anordestdiche aderisce fin da subito #proiussoli

Ecco il video

ITALEÑAS from Za Lab on Vimeo.

 

Ecco l’appello di ZaLab

“L’elezione del Ministro dell’Integrazione Cécile Kyenge potrebbe finalmente avviare un percorso legislativo per la trasformazione della legge sulla cittadinanza in direzione dello Ius Soli. Ovviamente le reazioni non si sono fatte attendere: da quelle più imbarazzanti (come la domanda offensiva della deputata PDL Elvira Savino, che chiede al Ministro se ha intenzione di fare anche una proposta di legge sulla poligamia), alle più tristi discussioni interne ai partiti sul rischio che la proposta della Kyenge comprometta gli equilibri di
governo.

La Lega Nord ha addirittura convocato manifestazioni di piazza in tutta Italia il 18 e il 19 maggio per raccogliere firme contro la proposta di legge e suggestioni dei cittadini su quelle che devono essere considerate “priorità” per l’Italia. Per anni lo spettacolo mediatico degli sbarchi è stato utilizzato per alimentare paure e tensioni. Ora che gli sbarchi sono fortemente diminuiti e le urgenze vere sono legate al disastro economico del Paese, alcune forze politiche tendono ad alimentare odi e discriminazione nei confronti degli stranieri residenti in Italia, a cui viene additata la colpa di “togliere lavoro” agli italiani che non ne hanno più.
La battaglia civile che vi/ci vede impegnati per il riconoscimento dei pieni diritti di cittadinanza agli stranieri da anni residenti in Italia e ai loro figli, nati e cresciuti nel nostro paese, diventa sempre più urgente. Come urgente diventa unire gli sforzi di tutti coloro che
si impegnano a diverso titolo in questa battaglia perché le ragioni e le motivazioni di ciascuno possano amplificarne la voce anziché confonderla ed attutirla.

Abbiamo realizzato il mese scorso “ITALEÑAS” un breve video, interno alla serie “Le schegge di Za” prodotte con il sostegno di Open Society Foundation sul tema della cittadinanza. Non si tratta di uno spot o un video ad hoc per una campagna, ma di un minidoc sulla storia di Melina, una ragazza nata in Italia da genitori Ecuadoregni a cui non viene concessa la cittadinanza italiana perché all’età di quattro anni ha trascorso un periodo nel paese dei genitori. La sua storia è raccontata alla radio da Domenica, giornalista di origine peruviana da 22 anni in Italia.

Il lancio di ITALEÑAS era previsto proprio questo mese. Vista la rilevanza assunta dal tema dello Ius Soli nell’ultima settimana e l’urgenza di sostenere la proposta del Ministro Kyenge e delle forze politiche che la appoggiano, abbiamo pensato di chiedere a tutti voi di partecipare al lancio di Italeñas. Come? Molto semplice: ospitando sulle vostre home page e social network il giorno 16 maggio (e se
volete anche nei giorni successivi) il video di ITALEÑAS. Consapevoli del fatto che non ci sono i tempi e i modi per far partire una vera e propria campagna comune e armonizzare posizioni di diverse associazioni e organizzazioni, la strada più breve ci sembra quella che ognuno sia libero di promuovere il dibattito sul sito e sui social network in maniera autonoma, utilizzando solo il semplice claim comune INSIEME PER LO IUS SOLI! (hashtag #proiussoli)”.

Su Ius Soli e affini leggi anche: Lo ius soli non è una soluzione, di Corrado Poli; Noi fieramente meticci, voi fieramente ignoranti

 

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