Noi fieramente meticci, voi fieramente ignoranti
A Padova, sul muro del liceo Cornaro, è comparsa questa scritta contro il nuovo ministro della repubblica italiana Cècile Kyenge: “L’Italia non è meticcia, Kyenge rimpatriata subito”
Italiana, di origine congolese, Cècile Kyenge, primo ministro nero nella storia repubblicana del nostro paese è – a prescindere – il miglior segno di cambiamento già impresso dal governo Letta alla storia del nostro Paese.
Ora, è inutile commentare il razzismo della scritta come le provocazioni di questi giorni (tipo Zaia), mi soffermerei sull’intriseca ignoranza degli autori della scritta: se c’è un Paese che per definizione è meticcio questo è l’Italia. Siamo stati invasi, andando un po’ random da: barbari di qualsiasi sorta, arabi, normanni, francesi, austriaci, tedeschi, spagnoli, inglesi, americani…Ognuno di loro ha lasciato tracce genetiche a iosa. I movimenti migratori del ventesimo e del ventunesimo secolo hanno fatto il resto. Stando a wikipedia i gruppi etnici in Italia sono almeno 21.
E noi non saremmo un popolo meticcio? Lo siamo e siamo fieri di esserlo: ricchi e diversi. Il neoministro Cecile Kyenge aveva detto questo. Lo riproponiamo.
“Le polemiche sulla mia nomina? Non sono un problema mio, la legge parla chiaro. Dico no a politiche di contrapposizione, cerco un terreno condiviso per una nuova coesione sociale. Più che mai l’Italia deve recuperare valori come solidarietà e accoglienza. L’endorsement di Mario Balotelli fa piacere, in questo momento l’Italia ha bisogno di esempi concreti e positivi per far vedere che ormai è una società meticcia, mista e bisogna prenderne atto”.
Andiamo avanti. Noi fieramente meticci, voi fieramente ignoranti e razzisti.
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Ps. A proposito di razza leggi la recensione di Point Lenana