Iraq, dieci anni dopo la guerra
Due anteprime italiane, giovedì 11 aprile (20.30, via Bixio Roma) per la riapertura del Piccolo Apollo, lo spazio dell’associazione Apollo Undici, proposte nell’ambito della due giorni Guerra per la Democrazia, iniziativa organizzata dalla storica associazione Un ponte per… in occasione dell’anniversario della fine dei conflitti in Iraq. A dieci anni dalla fine della guerra l’Iraq infatti è diventato un laboratorio a cielo aperto per sperimentare la democrazia liberale e al tempo stesso una succulenta occasione per accaparrarsi i fondi della ricostruzione.
Per parlare di Iraq il giornalista iracheno di Al-Jazeera Laith Mushtaq con il suo “Munir Bashir. Il liuto, la sua voce” (2011) racconta la vita e la musica di Munir Bashir, celebre suonatore di oud (il liuto orientale). Maestro indiscusso del maqamat, il sistema modale della musica irachena, con la sua arte e la sua persona Bashir rese possibile l’incontro tra la musica d’Oriente e d’Occidente. Il documentario è prodotto da Al-Jazeera Documentary.
Laura Silvia Battaglia, giornalista per Avvenire, tratterà invece della storia di un Iraq sconosciuto ai più: quella di chi è rimasto dopo la fine dei conflitti. Omaggio ai giovani iracheni che desiderano ricominciare, il suo documentario “Unknown Iraq” (2012) si muove tra le denunce di chi non ha mai più rivisto i propri familiari rapiti e chi è rimasto segnato per sempre dalle armi non convenzionali americane, per uno sguardo su quello che è diventato il quinto Paese più corrotto del mondo.
Al Piccolo Apollo da giovedì 18 aprile riparte la rassegna Racconti dal vero, con “Il centro”, documentario di Stefano Consiglio e Francesco dal Bosco. Guerra per la Democrazia, iniziativa dedicata all’Iraq del dopo guerra, continua venerdì 12 aprile con una conferenza sul tema della ricostruzione al Dipartimento degli Studi Orientali dell’Università La Sapienza alle ore 17:00. Un ponte per… è un’associazione nata nel 1991 che si occupa della prevenzione dei conflitti.
