Voleva uccidere Gianni Morandi, boom del libro
“Volevo uccidere Gianni Morandi”, dice lui, e lo dice nel titolo del libro. Una provocazione, ovviamente. Ma anche no, dice qualcuno. E in Rete sta già impazzendo la discussione. Non che a Igor Nogarotto, l’autore appunto di “Volevo uccidere Gianni Morandi”, la cosa dispiaccia: 5mila copie vendute in 15 giorni. Perché, si sa, la pubblicità è l’anima del commercio.
Ecco una parte della recensione di Anna Fogarolo, per GraphoMania. “Volevo uccidere Gianni Morandi, singolare e esplosivo romanzo di Igor Nogarotto è un concentrato di simpatia, di storie capaci di strappare risate anche al più serio lettore, di verità, alcune davvero incredibili, ma è anche cabaret, macchie di inchiostro, esami, voti, accettati o rifiutati, corsi di laurea (a mio avviso degni di molta attenzione). Assicuro pazze risate unite a non poche riflessioni, perché i sogni si avverano, eccome, ma è necessaria una tenacia incredibile, da rispettare, sempre, anche quando il tentativo non ottiene il successo sperato. Attenzione: il libro, pur utilizzando una scrittura veloce, apparentemente facile e sicuramente divertente, rivela uno spaccato di filosofia capace di insinuare dubbi e domande, donando, poche, risposte, ma soprattutto ha il merito di portare la mente pensante del lettore verso introspezioni notevoli“.
Per chi volesse approfondire la questione, c’è l’incontro-scontro a Roma fra Nogarotto e Marco Bazzoni, icona storica di Colorado, nel primo giorno di primavera, giovedì 21 marzo 2013 e dalle 18,30, presso la libreria ALTROQUANDO, sita in Via del Governo Vecchio 80, presenteranno il libro “Volevo uccidere Gianni Morandi”.