Case eco-compatibili a prova di terremoto
L’edilizia eco-compatibile interessa solo a pochi radical chic e non produce profitto? Al contrario: sta qui la chiave non solo del successo economico ma anche dell’innovazione tecnologica che sta alla base delle moderne “smart cities”, secondo i principi della massima efficienza energetica ma non solo. Lo dimostra l’altoatesina Rubner di Chienes/Kiens in Val Pusteria, nata nel 1926 quando il fondatore Josef Rubner Senior costruì qui la prima segheria ad acqua. Oggi la terza generazione della famiglia è ancora titolare al 100% del Gruppo, che conta un fatturato consolidato di 370 milioni di euro e 1.515 collaboratori in tutta Europa.
Dal Gruppo Rubner è nata anche la startup Reinverbund Srl, che ha brevettato Soligno: un innovativo sistema costruttivo in legno a incastro che non utilizza chiodi né colle, evoluzione di un modello usato fin dal 1130 nelle chiese dei paesi scandinavi. In occasione del terremoto in Emilia una delle abitazioni rimaste in piedi e assurte perciò agli onori delle cronache nazionali era stata costruita in legno proprio dal Gruppo Rubner. E da quest’anno sono Rubner anche le casette del celebre mercatino di Natale di Merano, grazie al radicale restyling deciso dal Comune per l’Avvento 2012. Il cuore del ramo edile è proprio la Rubner Haus. L’azienda, oggi guidata dal presidente Stefan Rubner, vanta oltre 40 anni di attività durante i quali ha realizzato più di 15.000 case in tutta Italia. Grazie a investimenti in ricerca e sviluppo Rubner vanta oggi il primato europeo nell’offerta di quattro differenti soluzioni costruttive. Fra le opere già realizzate si contano un progetto di social housing a Brescia con quattro edifici e settantadue alloggi, due edifici privati di cinque piani a Caorle, uno di sei piani a Trieste. In cantiere invece c’è un palazzo di sette piani nel pieno centro città di Parigi e in Austria sorgerà la prossima primavera una torre di 80 metri di altezza, interamente costruita in larice. Alcuni di questi progetti hanno certificazioni LEED e CasaClima, di cui il Gruppo Rubner è partner.
Silvia Fabbi